Alla scoperta del Museo di Libarna
Il 18 e 19 giugno tornano le Giornate Europee dell’Archeologia e a Serravalle Scrivia sarà protagonista l’Area museale di Libarna con visite guidate a tema a cura dei volontari dell’Associazione Libarna Arteventi.
“Parole di pietra”, questo è il titolo scelto per raccontare la storia della città romana di Libarna attraverso le epigrafi e le figure mitologiche presenti nei reperti delle sale espositive, che i visitatori avranno la possibilità di ammirare in questo speciale viaggio nel tempo.
Il racconto si soffermerà su alcuni particolari di capitelli, di frammenti architettonici, di fontane, di piccole sculture che costituivano pregevoli parti decorative di edifici pubblici e delle domus di Libarna.
Ecco allora nel percorso di visita sarà possibile incontrare una timida e delicata rosa di macchia che fa capolino in una delle teche, è una porzione di voluta laterale di un capitello di tipo corinzio composito. Il mito parla di Venere che nasce dalla spuma del mare e insieme a lei giunge a riva un cespuglio di spine nel quale gli Dei fanno spuntare gocce d'ambrosia che diventano candidi boccioli di rose bianche.
Il mito racconta ancora di Afrodite che, accorrendo in aiuto dell'amato Adone, ucciso da un cinghiale inviato da Ares ingelosito, si ferisce con dei rovi e il suo sangue fa sbocciare rose rosse.
“Parole di pietra” è infatti un viaggio nel mito che prende spunto da alcuni reperti provenienti dall’antica città di Libarna, ma è anche il racconto della sua storia umana attraverso la lettura delle epigrafi.
Cosi quel piccolo bocciolo di rosa sembra quasi omaggiare l'epigrafe funeraria in marmo bianco pentelico, posta di fronte, in ricordo di un giovane scriba vissuto vent'anni, così raffinata nel suo ductus quanto commovente nella frase finale.
Se l'Area archeologica di Libarna testimonia la grandezza e monumentalità della città, i reperti, alcuni dei quali si trovano al Museo di Antichità di Torino e al Museo di Archeologia Ligure di Genova Pegli, mettono in evidenza la ricchezza e raffinatezza non solo estetica, ma anche culturale.
Ancora, dal teatro di Libarna, come testimonia l'illustrazione dei materiali scultorei provenienti dall'area dell'edificio da spettacolo che ne fa Santo Varni, ecco la pinax, una lastra in marmo ornamentale con decorazione su entrambe le facce.
Qui troviamo, rivolto di tre quarti verso destra il volto di Pan, bellissimo nell'evidente increspamento della fronte e il corrugamento delle ciglia, mentre sul lato posteriore è rappresentata la testa di medusa dalla capigliatura fluente, con sul capo le ali, al di sotto delle quali sbuca un piccolo serpente.
Durante il percorso il visitatore, immaginandosi come un viandante indiscreto sulla Via Postumia, può prendere simbolicamente una lucerna ed entrare silenziosamente nell'ultima sala espositiva, come fosse la stanza di una delle domus della città e ammirare l'emblema presente, la parte centrale di un mosaico realizzato in prezioso opus sectile, oppure, sentire il gorgoglio dell'acqua della fontana con delfini, e qui ascoltare il racconto fatto da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia sulla leggenda del delfino del lago di Lucrino.
Queste sono alcune suggestioni di viaggio che il pubblico potrà vivere partecipando alle visite guidate dell’Area museale di Libarna situata al piano terra del Palazzo Municipale di Serravalle Scrivia.
Le Giornate Europee dell’archeologia sono un’iniziativa nata in Francia nel 2010 e coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva, diventata successivamente di respiro europeo e da alcuni anni promossa anche dal Ministero della cultura.
Le visite sono programmate sabato 18 giugno dalle ore 10 alle 12 e domenica 19 con orario 10/12 e 16/18.
Inoltre a Tortona, nella giornata di sabato 18 giugno alle ore 17, presso Palazzo Guidobono, nell’ambito del progetto di valorizzazione territoriale a tema archeologico, si terrà l’appuntamento “Dertona scopre Libarna” con successiva visita al Museo Archeologico a cura degli studenti del Liceo Peano.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Serravalle Scrivia e dall’Associazione Libarna Arteventi insieme alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, con la collaborazione del Comune di Tortona e del Distretto del Novese, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Plasson Italia.
Dove:
Area museale di Libarna
Comune di Serravalle Scrivia
Via Berthoud, 49
Info:
Associazione Libarna Arteventi
www.scoprilibarna.it
libarna.arteventi@gmail.com – 329 6484707