"Echi di pietra e di corde", il concerto d'arpa di Sara Terzano a Libarna (ore 20.00)
Al tramonto, sullo sfondo scenografico dell’anfiteatro di Libarna, i visitatori potranno assistere al concerto d’arpa di Sara Terzano con musiche della tradizione celtica e di: G.F. Haendel, F.J. Naderman, M. Tournier, F. Godefroid, A. Hasselmans, M. Glinka, E. Satie, C. Salzedo, E. Morricone, N. Rota e altre composte dalla stessa arpista.
Tra musica e archeologia, sarà l’esplorazione-concerto dal titolo “Echi di pietra e di corde” con cui l’arpa di Sara Terzano, specializzata nell’indagine sul dialogo tra le varie espressioni artistiche, in particolare sul rapporto tra musica e architettura, guiderà il pubblico in una nuova percezione della città romana, giocando sulle affinità e sui contrasti che scaturiscono dal rapporto tra uno strumento moderno, ma dalle origini arcaiche, e un luogo dal grande fascino storico come il sito archeologico di Serravalle Scrivia. La sua arpa riporterà alle atmosfere dell’epoca, con brani di autori appartenenti a diversi periodi storici e dedicati a personaggi, luoghi, temi che ridisegneranno, attraverso i suoni, i contorni di questo sito archeologico di straordinaria suggestione, proiettandolo dagli splendori dell’età romana alla contemporaneità, in un viaggio oltre il tempo.
Sara Terzano come architetto e volontaria del GAT (Gruppo Archeologico Torinese) e del GAR ha partecipato agli scavi e ai rilievi architettonici di siti di valore storico quali le necropoli romane all’interno del quadrilatero di Torino, il sito di Bric San Vito a Pecetto sin dal suo rinvenimento, la necropoli etrusca di Tolfa (Roma) e la necropoli medioevale di Santo Stefano Belbo (CN) facendo convivere sulle sue mani i calli dell’arpa, del rapidograph e quelli del piccone.
Curriculum Vitae
Sara Terzano, arpista e architetto torinese, dopo aver conseguito il diploma in Arpa presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino nella classe di Gabriella Bosio (“Premio M. Vico” per il Miglior Diploma), si è poi perfezionata con il M. Francis Pierre all’Ecole Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi come borsista “De Sono” conseguendo il “Diplome Supérieur d’Execution” e al Corso di Alta Specializzazione dell’Accademia della Filarmonica della Scala (Direttore principale: Riccardo Muti) esibendosi anche come solista. Nel 2001 si è laureata a pieni voti in Architettura con una tesi sul rapporto Musica-Spazio presso la Facoltà di Architettura I del Politecnico di Torino dove, specializzatasi in Museografia, è nominata “cultore della materia”, dal 2001 al 2005 per il Workshop “Architettare con il Teatro” con contributi per il Corso di Scenografia e per il Laboratorio di Progettazione Architettonica I e nel 2009 per il Corso di Progettazione del Politecnico di Milano.
Ha avuto modo di approfondire il tema dell’interazione tra le Arti presentando conferenze e seminari per la Facoltà di Architettura I del Politecnico di Torino, il Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari e Monopoli, il Museo Egizio, il Museo d’Antichità, il Museo Regionale di Scienze Naturali, il Museo d’Arte Decorative “P. Accorsi” di Torino, la Rassegna “Polincontri classica” del Politecnico di Torino, la Biennale della Democrazia all’Università degli Studi di Torino, l’Istituto Civico Musicale di Pinerolo, il Politecnico di Milano sede di Como, il XXX e XXXI Festival Internazionale di Villa Faraldi, la “Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo”, il Festival Internazionale “Architettura in Città” di Torino (2013-2014-2015), il Teatro Regio di Torino, il Palazzo Reale di Milano, Pistoia – La Città del Dialogo 2016 (per citarne alcuni) riscontrando grande interesse nel pubblico e negli enti culturali coinvolti.
Come arpista è stata premiata in numerosi concorsi nazionali ed internazionali vincendo, tra questi, l’edizione 1991 del Concorso Nazionale di Arpa V. Salvi. Dal 1989 si è perfezionata in Italia con Giuliana Albisetti, Fabrice Pierre, Elizabeth Fontan-Binoche, Elena Zaniboni, Maria Oliva De Poli e Luisa Prandina e a Madrid con l’arpista russa Tatiana Taouer. Svolge intensa attività concertistica anche con l’arpa celtica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche, con particolare predilezione verso contesti di rilevanza architettonica, storica e paesaggistica.
Fondatrice nel 2001 del Gruppo Cameristico Alchimea, sperimenta nuovi repertori e nuove formazioni con attenzione verso gli orizzonti della musica Jazz e della World Music, dedicandosi anche alla composizione ed all’arrangiamento dei brani. Alchimea è ensemble residente della Rassegna Concertistica “Musica: Magia dei Luoghi”, itinerario musicale e culturale in luoghi di pregio storico e architettonico da lei ideato nel 2008 e del Festival Internazionale di Villa Faraldi e delle sue Masterclasses dalla XXX Edizione del 2013. Collabora in qualità di Prima Arpa con numerose orchestre sinfoniche e operistiche tra cui: l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra del Teatro e l’Orchestra Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra dell’Accademia della Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica della Moldavia, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, la Compagnia d’Opera Italiana, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra Sinfonica della Valle D’Aosta, l’Orchestra Classica Italiana, l’Ensemble Accademia Domino e con il Gruppo Cameristico Gamut.
Nel 1994 si è avviata la collaborazione con il Teatro Regio di Torino e con la Soprintendenza alle Antichità Egizie di Torino e, in seguito, con il Museo Regionale di Scienze Naturali per creare lezioni-concerto, materiale didattico e rassegne concertistiche. Da anni esplora il rapporto “Musica, Arte e Architettura” ideando e realizzando conferenze-concerto e seminari su invito di prestigiose realtà culturali, Musei e Università occupandosi dei testi, delle immagini e delle musiche. Dal 2000 ha pubblicato il cd di musiche inedite per arpa sola “Note per un viaggio immaginario” e il cd “A Merit – Concerto di flauto e arpa” (ed. Videoradio-Fonola) e ha preso parte al film “Nonhosonno” del regista Dario Argento. Nel 2005 ha partecipato a Lugano (Svizzera) al Progetto Martha Argerich organizzato dalla Radio Svizzera Italiana all’interno del “Lugano Festival Musica”, registrato e trasmesso su Radio 2. Nel 2011 ha presentato in diretta suonando dal vivo a Radio RAI Suite il Cd “La Loggia delle Fate” che raccoglie sue musiche e arrangiamenti. E’ stata invitata ad esibirsi come Solista in Italia e in Spagna con la Filharmonia de Cambra de Barcelona, l’Orchestra della Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia di Schio, l’Orchestra Cameristica di Varese e la Nova Orquestra De Cambra della Reial Academia Catalana de Belles Arts suonando brani per arpa e orchestra dal principale repertorio (Haendel, Mozart, Debussy) e prime esecuzioni di opere contemporanee.
Attualmente, dal 2015, è docente titolare della cattedra di Arpa presso il Conservatorio di Musica “A. Vivaldi” di Alessandria per l’Alta Formazione Artistica Musicale (MIUR) nei Corsi Tradizionali e nel Nuovo Ordinamento. Dal 2003 è stata docente anche nel Triennio e nel Biennio Specialistico ai Conservatori di Musica di Sassari (2003-10), di Como (2010-11) e di Monopoli (2011-15) con Staff Training al Conservatoire Royal di Bruxelles, alla Royal Academy of Music ed al Trinity College of Music di Londra.