Il racconto di un'etichetta d'autore realizzata per un grande vino come il Gavi Docg che ha legato la storia antica di Libarna con il suo territorio.
Il vino come opera d’arte e l’arte come mezzo per comunicare il vino. Questo nelle Terre del Gavi è ormai una tradizione consolidata elevata a eccellenza grazie all’attività di promozione e valorizzazione promossa dal Consorzio tutela del Gavi.
Sabato 26 novembre alle ore 15,00, nella Sala Conferenze dell'Area archeologica di Libarna, sarà protagonista Ambrosia di Libarna, l'etichetta disegnata dall'illustratore Massimo Sardi e scelta dal Consorzio tutela del Gavi per rappresentare la bottiglia istituzionale della vendemmia 2015.
Il programma della giornata prevede:
ore 15:00 - Una storia di violenza e liberazione: la trasformazione di ambrosia in vite (Marica Venturino); Il mito di Licurgo e Ambrosia nelle pitture e nei mosaici romani (Alessandro Quercia)
ore 16:00 - Presentazione dell'etichetta della bottiglia istituzionale Gavi Docg con interventi di: Massimo Sardi, illustratore e autore dell'etichetta "Ambrosia di Libarna"; Maurizio Montobbio (Il Gavi, un racconto di terra e di vita); Iudica Dameri (il vino nell'arte)
ore 17:30 - Aperitivo con degustazione di prodotti di eccellenza del territorio come: farinata di Serravalle, gallette di farro, salame Nobile del Giarolo, bacio di Libarna in abbinamento al Gavi Docg
Scarica l'invito: https://goo.gl/bxn2xv